E' di oggi la notizia della scomparsa del regista
Osamu Dezaki. Il regista è venuto a mancare alle 12:35 am del 17 aprile a causa di un cancro al polmone. Le esequie saranno tenute il 20 aprile, mentre il funerale si terrà il 21 aprile a Tokyo. Ha lasciato suo fratello maggiore Satoshi Dezaki, un altro regista di anime.
Tra le molte opere dirette da Dezaki Osamu troviamo
Ace wo Nerae! (
Jenny la tennista),
the Air film, Ashita no Joe (
Rocky Joe),
Bionic Six, Black Jack The Movie, the Clannad film, Ganba no Boken, Genji Monogatari Sennenki, Golgo 13: The Professional, Hajime Ningen Gyatoruz, Mighty Orbots, Nobody's Boy - Remi, The Rose of Versailles (Lady Oscar - La Rosa di Versailles), The Snow Queen, Space Adventure Cobra, Takarajima (
Treasure Island), gli episodi di
Mighty Atom/Astro Boy e diversi episodi e special di
Lupin III.
Dezaki aveva sviluppato uno stile unico di direzione che comprendeva freeze-frame, split-screen ed effetti di luce nele scene cardine.
Era nato a Tokyo nel 1943 e ha debuttato come mangaka quando era ancora al liceo. Nel 1963, dopo un periodo lavorativo presso la
Toshiba, entra a far parte di
Mushi Productions, lo studio fondato dal pionere dei manga e anime
Osamu Tezuka, dove completerà la sua formazione di disegnatore e animatore. Dopo aver diretto alcuni episodi delle serie
Tetsuwan Atom (
Astro Boy) e
Jungle Taitei (
Kimba il leone bianco) lascia la Mushi per diventare un freelance e fonda, con il fratello maggiore Tetsu e
Gisaburo Sugii, lo studio
Art Fresh.
Il vero esordito di Dezaki arrivò nel 1970 con
Ashita no Joe (
Rocky Joe), serie diventa subito un cult e tutt'oggi nota anche alle nuove generazioni grazie alla recente rimessa in onda avvenuta su
Man-ga. A distanza di due anni (1972), assieme a
Masao Maruyama, ha co-fondato lo studio
Madhouse, diventando uno dei registi più importanti per la
Tokyo Movie Shinsha.
Negli anni ottanta e novanta andò all'estero per insegnare tecniche dell’animazione in una major americana e in seguito tornò in patria presso la
Tezuka Production, dove sperimento il campo degli OAV, dai quali nacquerò i dieci episodi di
Black Jack realizzati nel 1993.
Dezaki era rimasto sostanzialmente fedele all'animazione seriale e diresse solo due film di rilievo (oltre vari special TV di
Lupin III),
Golgo 13 nel 1983 e
Black Jack - La sindrome di Moira nel 1996, oltre alla trasposizione per il grande schermo di
Ace wo nerae! (
Jenny la tennista) ed i film di montaggio delle sue serie più celebri.
Solo dopo una lunga pausa, ritornò alla regia, con due lungometraggi,
Air del 2005 e
Clannad del 2007 e due serie TV intitolate
UtraViolet: Code 044 nel 2008 e
Cobra The Animation: Rokunin no yūshi nel 2009.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell'animazione e non, ci mancherai Osamu.