salve a tutti!
premetto che è da diverso tempo che ho scoperto il vostro forum e l'avevo sempre seguito con interesse, anche se non mi ero mai registrato perchè mi limitavo solo a leggere tutte le vostre interessantissime news!
come avrete capito, ho deciso di iscrivermi in risposta alle sconcertanti decisioni prese dalla dirigenza di italia1 e desidero condividere con voi le mie riflessioni... spero di non annoiarvi perchè riconosco che sarò abbastanza prolisso...
Ho letto un pò tutte le invettive lanciate su questo thread e vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che la situazione odierna è direttamente figlia dello scempio che avviene da anni su altri canali televisivi in chiaro (rai 1 e canale 5 in primis): decidere di piazzare al pomeriggio tutta una serie di programmi-fotocopia che vanno in onda agli stessi orari (mi riferisco a: "la vita in diretta" e l'attuale "pomeriggio 5" che in passato fu "verissimo"; il quiz abbinato al tg della sera sempre allo stesso orario sia su rai 1 che canale 5; "affari tuoi" e "striscia la notizia" che inserisco nella lista non perchè siano fotocopia, ma perchè sono i programmi che più di tutti si dividono gli ascolti tra le due reti ammiraglie) hanno portato ad una saturazione del panorama televisivo italiano dal punto di vista dei contenuti (soprattutto a causa della presenza dei due grossi contenitori pomeridiani che ho precedentemente ricordato, i cui contenuti a mio parere sono di dubbio interesse e scarsamente edificanti) ed un conseguente "rimpallo" di pubblico tra una rete e l'altra a caccia dell'argomento di discussione che possa più interessare le persone a casa; questa situazione, se la abbinate per esempio al fatto che "pomeriggio 5" viene trainato da una puntata di "amici" che come ben sapete attira una gran parte di pubblico teen, fa sì che questi programmi pomeridiani catalizzino l'attenzione di una fascia di pubblico estremamente grossa ed eterogenea e che quindi le altre reti restino a doversi dividere le briciole (naturalmente non mi metto qui a discutere delle eccezioni che esistono cmq in questo panorama); è quindi chiaro che le altre reti si trovino in evidenti difficoltà a programmare un palinsesto decente, ben sapendo che tra le 16 e le 21.30 è difficile fare concorrenza in termini di ascolti.
Tornando a noi, come ben sapete questa situazione ha causato il totale dirottamento dei contenuti teen su italia1, che ha potuto annoverare tra le sue fila, oltre alla folta schiera di cartoni americani e anime che già aveva, tutta una serie di produzioni che prima erano di esclusiva trasmissione rai, come per esempio quelle della disney, a causa della quasi totale assenza di concorrenti (voglio dire che totalsi di mezzo quasi completamente la rai, e con mtv che sicuramente non ha mai avuto molta voce in capitolo, si sono ritrovati da soli con sky per dividersi i pacchetti in chiaro e non); se abbiniamo questa situazione a quella delle altre reti in chiaro che ho ricordato prima, è giusto pensare che il direttore Tiriboschi ha deciso di operare delle scelte, supportato dal fatto di sapere già il gradimento che certe produzioni avevano avuto sulle piattaforme non in chiaro, e avrà quindi deciso di dirottare alla "maledetta" fascia pomeridiana quelle produzioni che avevano già avuto un buon riscontro di pubblico e con un discreto seguito di gadget, rischiando il meno possibile in termini di ascolti e di investimenti degli inserzionisti; inoltre l'abbondanza di produzioni disponibili ha imposto due scelte di palinsesto secondo me catastrofiche, ovvero l'alternanza di due serie di cartoni tra i giorni pari e quelli dispari, e il taglio delle puntate in due da 10 minuti circa: queste due scelte a mio modo di vedere hanno portato loro dei vantaggi nell'immediato, ma un costante e progressivo disinnamoramento di noi fedeli telespettatori. Mi spiego meglio: è chiaro che alternare due serie fornisce loro diversi vantaggi, tra cui quello di poter gestire meglio l'attesa dovuta ai doppiaggi e soprattutto quello di poter vendere lo spazio pubblicitario per un arco di tempo più lungo rispetto a quello che si avrebbe trasmettendo solo una serie alla volta; inoltre il taglio degli episodi permette anche di continuare a dare una piccola finestra di visibilità a produzioni che hanno una fiorente industria del gadget alle spalle, invitando così gli inserzionisti che rappresentano queste realtà ad interessarsi nel tentativo di cominciare a proporre la vendita dei loro prodotti in Italia oppure di continuare a venderne; peccato che, come vi dicevo prima, lentamente il pubblico si è disinnamorato, perchè si è visto mettere i cartoni (soprattutto gli anime) di maggiore interesse in orari scomodi per tanti motivi (impegni di scuola/università su tutti), e l'alternanza di alcuni poi comporta che ci siano delle difficoltà nel seguire un'intera serie, soprattutto se si parla di cartoni che non hanno semplici storie auto-conclusive di puntata in puntata, e, come se non bastasse, il fatto che alcuni cartoni vadano in onda con una puntata dimezzata scoraggia ulteriormente un appassionato, che così non riesce a gustarsi il suo beneamato considerato che se lo trova ad un orario scomodo, che verrà sempre interrotto del bel mezzo della trama e che ha dovuto da tempo rinunciare ad una sigla degna di questo nome, per via dei noti tagli alle sigle. Insomma, pretendere che gli ascolti non si desprimano naturalmente a causa di tutte queste scelte è veramente chiedere troppo!
Ma veniamo al discorso più importante: la fascia del lunchtime. Di fronte a questa continua perdita di pubblico, il direttore ha deciso di optare per mandare in onda i cartoni americani per un semplice motivo, cioè perchè sono dei programmi "trasversali", ovvero possono piacere ai piccoli come ai grandi: siccome questa fascia è l'unica tra quelle dedicate ai cartoni che può essere un pò più libera dai condizionamenti dovute alle altre reti e presenta molto più pubblico rispetto a quella della prima mattinata, si è deciso di tentare questa carta per cercare di guadagnare un certo tipo di utenza che la trasmissione degli anime escludeva a prescindere. Io concordo con la maggior parte di voi che questa mossa è terribile, perchè non riconosce in nessun modo gli sforzi che tutti noi appassionati (e il nickname che ho scelto qui tradisce quali sono le mie preferenze) abbiamo profuso in questi anni per supportare italia1 perchè era il nostro ultimo baluardo di fronte al pressapochismo presente in tutte le altre reti in chiaro italiane, e ci volta volutamente le spalle... come voi mi chiedo se non sia un piano per un definitivo abbandono a favore di altre realtà, come quelle del neonato digitale terrestre, e a scapito di quelle serie che comunque sono oggi giorno il top dalle nostre parti ovvero Naruto, Conan, One Piece, il nuovo arrivato Blue Dragon...
Mi permetto di fare un'osservazione: l'inadeguatezza delle scelte effettuate da italia1 è riuscita a demolire quello che per anni è stato il pilastro dei loro cartoni: i pokémon! Io attualmente conosco una marea di ragazzini che si portano appresso il loro Nintendo DS con all'interno una cartuccia legata al mondo dei pokémon ed esistono così tanti gadget che li riguardano che decidere di abbandonarli deve essere stato veramente un suicidio dal punto di vista economico! Come è possibile che ad un certo punto gli ascolti dei pokémon sono cominciati a calare, visto gli appassionati sono sempre tantissimi? Guardacaso è successo da quando è stata adottata la politica che vi dicevo prima, la stessa politica che li ha costretti ad affrancarsi da italia1 dopo che la serie Diamante e Perla veniva trasmessa con le puntate divise in due, un affronto per tutti gli appassionati che giustamente hanno preferito abbandonare la serie! So benissimo che questo anime non è stato esattamente il top del panorama dell'animazione, ma era comunque riuscito a creare una fidelizzazione che funzionava ed era vantaggioso per tutte le parti interessate. Voglio ricordare che grazie a questo cartone: abbiamo scoperto Giorgio Vanni; per la prima volta su italia1 abbiamo potuto assistere ad una intera prima serata fatta da episodi di quel cartone (fu una domenica e trasmisero 4 episodi se non ricordo male); è nata in Italia tutta una filosofia di merchandising, che prima era tipica solo di giappolandia, che ha portato a cartoni con lotte basate su carte, trottoline, automobiline, etc., ovvero giochi che diventano cartoni e non come era in passato cartoni da cui si traggono giocattoli (sono sicuro che qualcuno storcerà la bocca a sentire ciò, ma non si può negare che economicamente è stata un'idea molto fruttosa).
In questi anni le abitudini dei giovani italiani sono molto cambiate, sono moltissimi anche i ragazzi sotto i 35 anni che seguono oggi giorno i cartoni e mi rifiuto di pensare che una diminuizione degli ascolti dipenda da una diminuizione dell'interesse, perchè secondo me l'interesse è molto più elevato oggi che non ai tempi d'oro che si sono vissuti fino alla metà degli anni '90; non si può dire che il cartone delle 13:30 non fa ascolti se la maggior parte dei suoi estimatori non sarà mai a casa prima delle 14; non si può etichettare Blue Dragon come un "ripiego" di Dragon Ball visto che ci dobbiamo sorbire la censura americana che ha appiattito (in certe immagini è da intendere letteralmente) tutti quegli elementi che potevano dare spessore all'anime, differenziarlo da quello che c'era già su piazza, e che lo rendono fresco e originale in giappolandia! (giappolandia e non giappone perchè per me è come parlare del più bel parco di divertimenti del mondo intero); non si può vedere una puntata di Conan tagliata di ben 7 minuti di indagine perchè non si può far vedere del sangue o non so cos'altro (riferimento alla puntata sulla sparizione della vecchina degli enigmi, quella che dava da mangiare ai gatti al parco con Ayumi) e nel mentre continuare a trasmettere C.S.I. in tutte le salse o il sedere praticamente nudo di Raffaella Fico (!!!!!), senza considerare che da quanto mi riferiscono Conan in giappolandia è seguito soprattutto da adulti e farebbe anche più ascolti di Don Matteo se solo si riuscisse a far aprire il cervello all'italiano medio, che associa l'animazione a qualcosa per piccoli, nonostante i simpson e shrek si siano riusciti a ritagliare un spazio importante... apprezzo il coraggio che ha avuto fino ad oggi il direttore della fascia teen di italia1, ma purtroppo non si può pretendere che anche un direttore di rete abbia lo stesso coraggio, visto che deve cercare di produrre ricchezza e che altrimenti segnerebbe il suo destino e quello della sua rete agli occhi dei suoi superiori... con questo non voglio dire che condivido quello che decide perche queste ultime decisioni vanno decisamente contro quelli che sono i miei gusti!
In conclusione, vorrei parlare del digitale terrestre. Secondo me potrebbe essere una grandissima chance per il futuro. Considerate che entro il 2012 in tutta italia verranno spenti tutti i ripetitori analogici, quindi tutti ci saremo già procurati degli apparecchi digitali, altrimenti non potremo più vedere nessun canale in chiaro. E' logico pensare che non tutti i canali che attualmente sono trasmessi a pagamento e quelli che cominceranno a trasmettere nei prossimi mesi vengano preclusi al pubblico, anzi verranno mandati in chiaro proprio per cercare di formare un'offerta qualitativamente e quantitativamente accettabile per l'utente, anche per cercare di fare una credibile concorrenza a sky. In quest'ottica la presenza di italia1 e dei canali digitali come boing, hiro e questo ipotetico nuovo canale mediaset dedicati a cartoni ed anime potrebbe portare un futuro migliore per noi appassionati, in quanto potremmo approfittare di canali che ci offrono gratuitamente le nostre serie preferite, con date ed orari certi (come oggigiorno accade con tutti i canali di cartoni che esistono su sky), magari anche decidendo noi il momento della giornata in cui vederle, e sistemando di conseguenza l'attuale caos su italia1 che potrebbe limitarsi a trasmettere serie di grande successo come buona pace di tutti.
Per l'immediato futuro, mi auguro che qualche mente si riesca ad accorgere che c'è bisogno di tornare ad un qualcosa che crei fiducia nel telespettatore: sono favorevole al ripristino di un programma-contenitore per i cartoni, magari con interventi di telefonate ed email da parte della gente a casa, al ripristino delle sigle, italiane o americane o giapponesi che fossero, e la presenza di al massimo 5 cartoni, senza alternanze o tagli in due parti delle puntate, il tutto trasmesso dal lunedì al venerdì... mi sembra un qualcosa di estremamente fattibile, non troppo costoso per la rete e di sicuro ritorno economico in termini anche di fiducia degli inserzionisti... un ritorno al passato che secondo me può dare molti frutti nella situazione attuale. Se non si farà, come è probabile, tutte le motivazioni che italia1 potrà fornire saranno da considerarsi alla tregua di scuse, perchè il ragazzino abbandona il canale satellitare che trasmette cartoni uno dopo l'altro se sa che i cartoni di italia1 sono più belli ed è invogliato da un programma divertente che parla di quelle che sono le sue passioni, e il ragazzo più grande apprezza meglio le sigle (che si legano meglio ai ricordi di una persona) e la qualità complessiva del cartone in termini di fedeltà dell'adattamento italiano e non solo...
Questo è quanto... scusatemi davvero... non avevo mai parlato prima ed adesso l'ho fatto con gli interessi... mi rendo conto che sarà stato pesante da leggere, ma questo vi fa capire quanto amore ho dedicato per anni a queste questioni pur essendo un semplice studente universitario appassionato di questo mondo e fedele telespettatore.
Aspetto i vostri commenti ed opinioni e sono a vostra disposizione! A presto!