jerad |
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| questa è un estrapolazione di un intervista di margaria lasciata durante lucca comics 2008 ad un gruppo di fan....
io riporto così com è...
a voi i commenti.
- Dragonball resta fino a Dicembre. Da Gennaio si cambia. Con cosa
esattamente non l'ho capito, probabilmente non lo sanno esattamente
neppure a Mediaset. Margaria ha fatto chiaro che ormai comandano gli
sponsors, e la "fascia punizione", similarmente, viene scelta in base
alla inattinenza della serie in esame a vendere ai piccirotti. Heidi,
dicono, tira da bestie la mattina per i bimbi dai 0 ai 12, i quali bimbi
si ritirano di buon'ora alle 12 del pomeriggio
- One Piece resta. E' il loro cavallo di battaglia, dicono. Nonche' la
serie attualmente preferita del Margaria. E delle casalinghe
ultracinquantenni. Giuro. Secondo i suoi sondaggi i bimbi si ritireranno
anche, ma le casalinghe ultracinquantenni _no_
- La fascia di Bim Bum Bam, pur vendendo pochino di piu' del sabato
mattina, e' considerata dagli sponsor a scarsa frequentazione pimpi.
Interrogato riguardo alla necessita' di mandare un episodio e un quarto,
o mezzo episodio, o forme similari di frazione di My Melody ed
esperimenti simili a quello del Mistero della Pietra Azzurra, il nostro
ribadisce come gli sembri una forma piu' leniente che semplicemente fare
come con Marmelade Boy, ovvero aggiungere ai colpi di censura i tagli
del "se no non ci sta'" e danneggiare il master per eventuali home video
- Problemi di causa maggiore personali e non riferibili hanno costretto
al cambio di voce del buon Rufy altrimenti detto Mugiwara (per gli
amici: Cappello di Paglia). Spiacente, il fuggitivo non potevano
riacchiapparlo piu' neppure con le catene a quel punto
- Abbiamo appurato che il team di doppiaggio Mediaset non guarda molti
episodi in largo anticipo. L'usanza media e' il "doppiaggio tempo zero",
con le serie approvate e spedite immediatamente in sala senza troppi
fronzoli, per rapidita' di tiro. E questo spiega perche' in Tokyo Mew
Mew Profondo Blu cambiava doppiatore ogni trenta puntate: semplicemente
anche i nostri, come gli spettatori, facevano il "TotoInsboronibile" per
capire chi fosse davvero l'Insboronibile
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