Si sapeva che sarebbe stato annullato, ma ora è ufficiale il
Tokyo Anime Fair 2011 sarà annullato. La conferma di ciò giunge tramite il sito web dell'organizzazione, indicando l'instabilità del paese come causa principale.
Purtroppo quest'anno il TAF sembra essere stato maledetto dato che già di partenza era partito con il boicottaggio di alcune case editrici a causa
Shintaro Ishihara, principale promotore del recentemente approvato
decreto legge 156, che limitava i manga e anime contenenti immagini considerate sessualmente implicite, violente o che possano istigare ad atti criminali. Come potete vedere la situazione era già instabile di per se, infatti sotto potete vedere il manifesto originale e quello ritoccato dove mancano gli editori contraria alla legge 156 e che per tanto non avrebbero partecipato all'evento.
Ed ecco quanto è stato annunciato dal comitato organizzativo:
"
In primo luogo, desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i parenti nel terremoto che ha colpito Tohoku e trasmettere le nostre sincere condoglianze alle persone che sono state colpite da questa terribile catastrofe. Speriamo sinceramente di veder una rapida ripresa di tutte le aree colpite. A causa di circostanze estreme, il Tokyo International Anime Fail Executive Committee ha deciso di cancellare l'evento di quest'anno. Siamo giunti a questa conclusione tenendo conto della sicurezza di tutti i partecipanti e dei visitatori visto che le forniture di energia elettrica e le comunicazioni sono incerte e poco chiare. Ci scusiamo con le aziende e le organizzazioni che avevano programmato di partecipare e con tutte le persone che avevano progettato di visitare la fiera.
Apprezziamo sinceramente la comprensione su questo tema."
Inoltre, sempre per le stesse cause, anche la prossima edizione del
Comiket potrebbe essere annullata, visto i danni che ha subito il
Big Sight, il luogo in cui si svolge l'evento.